Nutrizione a scuola: i laboratori della Vivenda Spa contro le fake news

Acqua e limone per dimagrire, zucchero di canna con più effetti benefici rispetto al bianco, la cipolla come difesa da microbi e batteri, le abboffate di ananas per bruciare grassi o, ancora, le tisane come eccellente rimedio detox. Questi sono tutti esempi di fake news legate all'alimentazione. Come, del resto, la famosa dieta 7 kg in 7 giorni peraltro immortalata dal celebre film con Carlo Verdone e Renato Pozzetto. Elencare gli errori più comuni fatti a tavola dagli italiani è un preciso impegno per Vivenda Spa. L'azienda aderente al Consorzio La Cascina, tramite i suoi laboratori di educazione alimentare, si adopera per combattere in tutto lo Stivale i “luoghi comuni”, spesso privi di fondamento, diffusi soprattutto via web. “È soltanto lavorando a stretto contatto con i bimbi e le loro famiglie che possiamo sì educare, ma anche combattere il diffondersi di cattive informazioni”, spiega Ivan Perrone, Quality Manager per la Vivenda Spa. “Ciò che conta davvero è che gli alimenti consumati ogni giorno siano vari, assunti nella giusta quantità e con la frequenza di consumo appropriata”. Regina indiscussa è la Dieta mediterranea che prevede il consumo quotidiano di frutta, verdura e cereali integrali, un'alternanza di proteine vegetali e animali e, più raramente, i dolci. Ma è sul concetto di dieta che si possono celare pericoli per la salute umana. Come ammonisce Jessica Rapone, responsabile del servizio dietetico per la Vivenda Spa, “al di là delle mode, bisogna aver chiaro un concetto: interventi “lampo” che promettono traguardi importanti per il peso corporeo, riguardano soprattutto una perdita di fluidi che saranno recuperati con un effetto “elastico” deleterio per il metabolismo”.  Così la vera ricetta per perdere peso divengono tempo e determinazione, la giusta ‘dose' giornaliera di attività fisica, oltre al supporto di specialisti. Delicato e assai discusso è il capitolo legate alle diete prive di carboidrati. “Dal punto di vista biochimico – spiega Ivan Perrone – la riduzione dei carboidrati provoca effettivamente una perdita di peso piuttosto rapida: tuttavia non deve essere una costante nel tempo”. Il cervello utilizza come carburante il glucosio, il più semplice dei carboidrati. In sua assenza, è costretto a metabolizzare i lipidi producendo corpi chetonici che oltre certi livelli possono essere dannosi per l'organismo. La SINU specifica che i carboidrati dovrebbero essere il nutriente più abbondante della dieta, apportando il 45-60% dell'energia giornaliera. Che poi aggiunge come sia fondamentale “tenersi informati senza, però, lasciarsi ingannare: spesso le news di maggior successo sono quelle che presentano i benefici o i danni di un determinato alimento, o quelle che garantiscono miracoli”. Il rapporto tra alimenti, nutrizione e salute, invece, è ben più complesso e la ‘verità scientifica' in Nutrizione è un concetto dinamico e in continua evoluzione.