Il regista che amava gli sceneggiatori più di sé stesso e non aveva alcun bisogno di una firma riconoscibile è stato ucciso assieme alla moglie, forse dal figlio. In un presente che non conosce un briciolo di storia, lui amava un’idea adulta di cinema e un pubblico a cui non bisognasse spiegare le battute L'articolo Rob Reiner e l’amore per i film e i figli riusciti bene, e per quelli venuti male proviene da Linkiesta.it .