L’intelligenza artificiale rischia di diventare un anestetico mentale: i chatbot vanno usati consapevolmente

di Francesco Branda* Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha smesso di essere una curiosità tecnologica per diventare una presenza quotidiana nelle università. Chatbot come ChatGPT e strumenti simili sono ormai compagni abituali di studio per milioni di studenti, capaci di generare testi, sintetizzare concetti complessi e suggerire percorsi di approfondimento. Tuttavia, questa efficienza può […] L'articolo L’intelligenza artificiale rischia di diventare un anestetico mentale: i chatbot vanno usati consapevolmente proviene da Il Fatto Quotidiano .