Roma, 16 dic.(Adnkronos) - "La cultura resta quando hai perso tutto: è ciò che ti guida anche nelle difficoltà. Durante la pandemia, gli italiani lo hanno capito subito e hanno affrontato questo periodo di crisi con maggiore consapevolezza rispetto a molti altri Paesi. Il futuro resta incerto e le ombre all'orizzonte non mancano, ma abbiamo saggezza: sappiamo trasformare le difficoltà in meraviglia. Una meraviglia che sappiamo mostrare e raccontare attraverso i libri e i programmi. Il riconoscimento alla nostra cucina ne è un esempio". Così il conduttore e divulgatore scientifico Alberto Angela nell'accettare il Premio Laurentum ‘Eccellenza nella Divulgazione Scientifica', durante la cerimonia di premiazione della XXXIX edizione nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati. “Riconoscendo il suo straordinario contributo nel rendere accessibili i saperi più complessi della scienza, della storia e dell'archeologia ad un pubblico ampio e trasversale, Alberto Angela - recita la motivazione - ha saputo accendere la curiosità e la passione per la conoscenza nelle nuove generazioni e in chiunque desideri scoprire il mondo con occhi sempre nuovi attraverso il suo stile chiaro, rigoroso e coinvolgente. La sua opera di divulgatore si distingue per la capacità di unire profondità e semplicità, emozione e metodo, offrendo a tutti lo strumento più prezioso: la cultura. In questo modo Alberto Angela ha svolto un'attività di vero servizio pubblico, inestimabile per il Paese: la sua dedizione alla divulgazione scientifica ha contribuito alla crescita culturale ed alla consapevolezza collettiva, promuovendo una società più informata ed inclusiva. Con questo riconoscimento, il Centro culturale Laurentum intende celebrare chi, come Alberto Angela, trasforma il sapere in un bene comune, superando barriere e pregiudizi, e favorendo la crescita di una comunità consapevole e aperta, all'insegna della massima di Marie von Ebner Eschenbach: ‘La conoscenza è l'unico bene che cresce quando viene condiviso'”.