Roma, 18 dic (Adnkronos) - "Le parole di Papa Leone XIV per la LIX Giornata Mondiale della Pace sono un richiamo forte e urgente alla responsabilità di chi governa e di chi ha ruoli pubblici". Lo dice Paolo Ciani, deputato e vicepresidente del gruppo parlamentare Pd-Idp, segretario di Demos. "In un tempo segnato da guerre, riarmo e violazioni degli accordi internazionali, il Papa ci ricorda che la pace non è un'utopia ma una scelta politica, culturale e morale. La guerra deve scandalizzarci, come dice il Papa, invece è sin troppo ‘compresa' e giustificata", prosegue Ciani. "Disarmare il linguaggio, contrastare l'odio e la delegittimazione dell'altro è il primo passo per disinnescare i conflitti. Il richiamo alla Pacem in terris e al valore del diritto internazionale parla direttamente ai governi: la strada non è quella della forza, ma della diplomazia, della mediazione e del rafforzamento delle istituzioni sovranazionali. Come credenti e come cittadini -conclude Ciani- sentiamo il dovere di raccogliere questo appello. Le comunità, le città, le istituzioni possono diventare davvero “case della pace” solo se mettono al centro giustizia, dialogo, rispetto dei diritti umani e fedeltà alla parola data".