Con l'ultima manovra, all'esame del Senato, la spesa per l'Istruzione è destinata a scendere per il triennio 2026-2028: il taglio previsto per la scuola pubblica è di circa 900 milioni, ma il ministero di Valditara nega. Chi ha ragione? Basta leggere la relazione che accompagna la manovra depositata a Palazzo Madama. Continua a leggere