Ricercatori statunitensi hanno dimostrato che un farmaco sperimentale chiamato NU-9 è in grado di ridurre drasticamente le proteine tossiche legate al morbo di Alzheimer in modelli murini, bloccando di fatto lo sviluppo della demenza. L'obiettivo è sviluppare un'efficace terapia preventiva da associare alla diagnosi precoce. Continua a leggere