A 13 anni torna a casa per Natale dopo un intervento record a Bari

AGI - Ha spento le candeline del tredicesimo compleanno in corsia, ma il Natale lo trascorrerà a casa. Dopo oltre un mese di ricovero in ortopedia, un ragazzo affetto da una gravissima scoliosi di 117 gradi è stato sottoposto con successo a un complesso intervento di chirurgia vertebrale al Policlinico di Bari, che gli consentirà di chiudere una sofferenza durata anni e di tornare a una vita normale. L'operazione è stata eseguita da Andrea Piazzolla , direttore della Chirurgia Vertebrale, dopo una preparazione preoperatoria lunga e meticolosa. "Il paziente era affetto da una forma di scoliosi particolarmente aggressiva - spiega Piazzolla - con una progressione impressionante: oltre 30 gradi in appena tre mesi. Una rapidità che ha imposto più di un mese di trazione continua con sistema 'halo', grazie al quale siamo riusciti a ridurre la curva fino a 45 gradi prima dell'intervento". A celebrare non solo il compleanno, ma soprattutto le dimissioni imminenti, è stato anche il direttore dell'Ortopedia, Giuseppe Solarino: "Dopo settimane di cure e sacrifici affrontati con grande forza, potrà finalmente tornare a casa e vivere il Natale tra i suoi affetti". Dal dicembre 2020 la Chirurgia Vertebrale del Policlinico ha superato quota 300 scoliosi operate, diventando un riferimento per l'intero Sud Italia. Un risultato sostenuto da innovazioni cliniche significative: dalla morfina intratecale preoperatoria, che riduce quasi totalmente il dolore postoperatorio, ai protocolli sul buon uso del sangue sviluppati con l'Unità di Medicina Trasfusionale, che hanno permesso di azzerare le trasfusioni anche negli interventi più complessi. A completare l'approccio, l'immunonutrizione preoperatoria, che accelera il recupero e consente, nella maggior parte dei casi, la dimissione già al terzo giorno . "Il prossimo anno sarà operativo il primo sistema integrato di chirurgia robotica del Sud Italia dedicato alla chirurgia vertebrale", annuncia il direttore generale Antonio Sanguedolce. "Una tecnologia che aumenterà ulteriormente precisione e sicurezza, con benefici decisivi soprattutto nei casi ad alta complessità".