Natale in albergo per l'ex imprenditore diventato clochard

AGI - Da sei mesi dormiva su una panchina del piazzale vicino alla stazione ferroviaria di Falconara , uno snodo centrale della città marchigiana . Quella di Paolo, ex imprenditore di 64 anni finito in strada dopo aver perso lavoro e casa, è una storia che da subito ha attirato l'attenzione delle cronache locali e dei residenti. Alla vigilia di Natale , la lieta notizia: grazie all'intervento di un comitato , che ha raccolto le finanze per sostenere le spese, Paolo passerà le prossime feste al caldo, in albergo dove "resterà - assicura Nadia Mencarelli, presidentessa del 'Comitato amici di Paolo e di tutte le persone in grave stato di povertà' - fino al primo gennaio". È stata proprio lei a chiamare il 118, facendo ricoverare Paolo, per una forma di polmonite e, sempre lei, a stimolare l'intervento dei privati anche pubblicando appelli sui social dopo aver notato che l'uomo arrivava tutte le sere al tramonto nel piazzale per sistemare sulla panchina un giaciglio di fortuna. Sempre i social hanno ricomposto in questi mesi i tasselli della storia di Paolo, finito in disgrazia con la liquidazione della ditta fondata dal padre. Un business di famiglia che negli anni aveva aiutato e dato lavoro a numerosi concittadini. Nonostante gli sforzi profusi dal Comitato , le risorse raccolte al momento non bastano a garantire a Paolo un alloggio definitivo , sicuro e al caldo. Le difficoltà e il sostegno negato A settembre, l'uomo aveva ricevuto una multa da 100 euro perché bivaccava su una panchina. Paolo, in precario stato di salute , era anche seguito dai servizi sociali del comune di Falconara che gli avevano offerto una sistemazione, all'interno di una struttura. L'aveva tuttavia abbandonata perché, a suo dire, fatiscente. E aveva, quindi, abbandonato il programma di sostegno . Il regalo di Natale e il reinserimento Nei giorni scorsi, un ex negoziante aveva messo a sua disposizione una camera che il 64enne ha dovuto lasciare perché affittata. Due volontari consacrati all'Ordine terziario francescano secolare lo stavano aiutando, portandogli cibo, vestiti, prodotti per l'igiene e medicine. Il vero 'regalo di Natale' per Paolo è arrivato ieri, con la camera d'albergo pagata dal comitato attraverso un'autotassazione. Sempre grazie al comitato - riferisce Mencarelli - è stata contattata anche un' amministratrice di sostegno , perché possa occuparsi del reinserimento sociale ed economico dell'uomo. E dargli una reale prospettiva di ripresa .