"Le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky fanno sorgere il dubbio se sia in grado di prendere decisioni adeguate per una risoluzione pacifica del conflitto ucraino". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando il discorso natalizio del presidente ucraino nel quale quest'ultimo ha evocato come desiderio degli ucraini la morte di Vladimir Putin. Secondo Peskov nel suo discorso Zelensky ha mostrato un comportamento "incivile e rabbioso" e, nel complesso, "sembra una persona poco equilibrata". "Viene da chiedersi se sia in grado di prendere decisioni adeguate per risolvere la situazione con mezzi politico-diplomatici", ha insistito Peskov. Intanto il Cremlino sta ancora analizzando le informazioni riferite al presidente Vladimir Putin dall'inviato speciale Kirill Dmitriev dopo i colloqui a Miami e ulteriori contatti con gli Stati Uniti. Informazioni da cui dipenderanno le decisioni del Capo dello Stato. "Stiamo esaminando quanto Dmitriev ha riportato a Putin", ha affermato Peskov. "In base alle decisioni assunte dal presidente", Mosca proseguirà il dialogo con Washington. Il piano di pace per l'Ucraina presentato dal presidente Usa Donald Trump è stato ridotto da 28 a 20 punti e "ritoccato" inserendo alcune richieste di Kiev. Quindi il documento è stato nuovamente al centro di colloqui con i delegati della Russia. E ora è attesa la risposta di Putin