Chiamiamola una "bomba russa" su Mar-a-Lago . Subito prima del faccia a faccia tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky dal Cremlino si sparge la voce che qualche ore prima, su iniziativa del presidente americano, c'è stata una telefonata tra il capo della Casa Bianca e Vladimir Putin , "buona e costruttiva". Indiscrezione poi confermata dallo stesso Trump (che riferirà all'omologo russo anche dopo il vertice con il presidente ucraino e un'altra telefonata con i leader Ue, Giorgia Meloni compresa) e che pare abbia indisposto e preoccupato lo staff di Kiev arrivato in Florida. L'inviato del Cremlino negli Usa K irill Dmitriev ha affermato su X che dopo telefonata tra i due presidenti, "i guerrafondai sono andati in panico ". E il riferimento è tanto alla controparte ucraina quanto agli europei. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45605693]] "La telefonata si è svolta in un clima amichevole . Vladimir Putin ha accettato la proposta di Donald Trump di portare avanti gli sforzi per risolvere il conflitto in Ucraina nell'ambito di due gruppi di lavoro appositamente creati - ha fatto inoltre sapere il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov -. Il presidente russo ha concordato con la proposta della parte americana di proseguire i lavori per una soluzione sulla questione ucraina nell'ambito di due gruppi di lavoro creati appositamente. I presidenti di Russia e Stati Uniti condividono sostanzialmente lo stesso punto di vista sul fatto che la proposta di cessate il fuoco temporaneo avanzata dagli ucraini e dagli europei con il pretesto di prepararsi al referendum o con altre scuse non fa altro che prolungare il conflitto e rischia di portare a una ripresa delle ostilità". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45605119]]