"Il sindaco di Genova Silvia Salis, già ad agosto in testa alle iniziative della Flottiglia era in piazza insieme a Mohammad Hannoun, ora arrestato dall'antiterrorismo. Un fatto politicamente gravissimo che ha trascinato l'immagine e il ruolo della città su sponde pericolose". Lo dichiara Maria Grazia Frijia, parlamentare di Fratelli d'Italia. "Non si è trattato di una presenza casuale: Salis ha scelto consapevolmente di legittimare una piazza organizzata anche da Hannoun, accompagnando altri sindaci del Partito Democratico e offrendo una copertura istituzionale che oggi pesa come un macigno". "Fratelli d'Italia aveva denunciato sin dall'inizio il carattere pretestuoso di una iniziativa presentata come umanitarie, costruita sfruttando la sensibilità dei cittadini sul tema dei diritti umani", sottolinea Frijia. "I fatti dimostrano che quegli allarmi erano fondati. Questa vicenda è il simbolo di una sinistra che, nella spasmodica ricerca di una propria identità, vaga senza bussola e approda sempre più spesso su sponde politicamente pericolose. Il silenzio di queste ore e le poche dichiarazioni rilasciate rappresentano una patetica corsa ai ripari rispetto a una situazione che, ancora una volta, è chiaramente scappata di mano alla sinistra. Chi governa una città ha il dovere della prudenza e della responsabilità, è una colpa grave". "La sinistra, da sempre dalla parte sbagliata della storia, anche sullo sbandierato sostegno alla causa palestinese ha giocato con le ambiguità", interviene il senatore Paolo Marcheschi *FdI). "La partecipazione di molti sindaci ed esponenti di sinistra a quelle manifestazioni di solidarietà, che si stanno invece rivelando vere e proprie raccolte fondi non a favore dei bambini di Gaza ma degli assassini che fiancheggiano Hamas, non può passare inosservata. Attendiamo di sapere, ad esempio, se il sindaco di Firenze Sara Funaro, presente alle manifestazioni dell'associazione 'Music For Peace' con l'Imam arrestato, abbia impegnato il Comune con raccolte fondi a sostegno delle realtà coinvolte da questo scandalo. Bene dunque la richiesta a Funaro di riferire in Aula da parte del capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Firenze, Angela Sirello".