Volodymyr Zelensky vuole soldati stranieri per difendere l'Ucraina. "Sono una parte necessaria delle garanzie di sicurezza nell'ambito di qualsiasi accordo per porre fine alla guerra", ha spiegato tornando in Europa dopo l'incontro in Florida con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Credo che la presenza di truppe internazionali sia un rafforzamento delle garanzie di sicurezza che i nostri partner ci stanno già offrendo", ha dichiarato Zelensky. I leader europei hanno dichiarato all'inizio di questo mese che l'Europa è pronta a guidare una "forza multinazionale" in Ucraina come parte di una proposta statunitense per un accordo di pace. Francia, Germania, Regno Unito e altri otto paesi europei hanno affermato che le truppe di una "coalizione di volenterosi" con il sostegno degli Usa potrebbero "contribuire alla rigenerazione delle forze ucraine, alla sicurezza dei cieli e a mari più sicuri, anche operando all'interno dell'Ucraina". In un'intervista rilasciata domenica all'agenzia di stampa statale russa Tass , il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che qualsiasi contingente di truppe europee inviato in Ucraina verrebbe considerato dal Cremlino "un obiettivo militare legittimo". "Queste ambizioni hanno letteralmente accecato", i dirigenti europei. "Non solo non si preoccupano degli ucraini, ma non si preoccupano nemmeno del proprio popolo", ha aggiunto Lavrov.