Roma, 30 dic. (Adnkronos) - “All'epoca dell'approvazione della norma sullo spostamento delle competenze per le convalide dei trattenimenti alle Corti d'Appello, le sinistre ci attaccarono ferocemente affermando che avremmo voluto cambiare il giudice naturale e dicendo che la norma sarebbe stata costituzionalmente illegittima. Oggi la Corte costituzionale, rigettando i ricorsi avverso la norma, conferma che avevamo pienamente ragione e fa naufragare in un bicchier d'acqua le polemiche portate avanti per settimane da associazioni, Ong e parte della magistratura, da cui è scaturito il ricorso alla Consulta". Lo afferma Sara Kelany, responsabile del dipartimento Immigrazione di Fratelli d'Italia. "Si tratta, quindi, di un provvedimento corretto, che affida la decisione di convalida ad un giudice di livello superiore, prevedendo in parallelo correttivi volti ad evitare un possibile sovraccarico per gli uffici. Le sinistre -conclude Kelany- ricevono un'altra sonora batosta, mostrandosi ancora una volta mosse da un'ideologia immigrazionista che ha causato all'Italia solo danni evidenti. La serietà delle politiche migratorie di questo governo, invece. ottiene costanti riconoscimenti. Continueremo ad andare avanti senza arretrare di un millimetro”.