Fabio Giomi era stato licenziato: perché un ispettore dell’azienda per cui lavora aveva nascosto nella spesa dei prodotti nel carrello della spesa, il fantomatico test del carrello. Decisione bocciata, quella della società, dal momento in cui il licenziamento è stato riconosciuto come illegittimo. La vicenda di Siena è diventata virale, arrivata su tutti i media […]