Il governo riduce il braccio di ferro con l’Europa sul golden power a una questione di successione temporale. E prova a fermare la procedura d’infrazione, che Bruxelles ha aperto a fine novembre nei confronti di Roma, con un emendamento al decreto Transizione 5.0 all’esame del Senato. Nel testo si stabilisce, appunto, che l’attivazione dei poteri […] L'articolo Roma cerca di ricucire con Bruxelles sul golden power: nelle operazioni finanziarie scatterà solo dopo il parere Ue proviene da Il Fatto Quotidiano .