I cantieri per il Ponte sullo Stretto non sono partiti nel 2025 e difficilmente apriranno nel 2026. Dopo le due bocciature della Corte dei Conti sulla delibera Cipess e sul contratto, per avviare l'iter della realizzazione dell'opera secondo i giudici bisognerebbe rifare una nuova gara di appalto. E intanto la partita si sposta a Bruxelles, dove la Commissione europea è chiamata a esaminare i reclami presentati dalle associazioni. Continua a leggere