Non-paper di 11 Paesi Ue “servono misure per proteggere settore acciaio”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Sono 11 gli S tati Ue, compresa l'Italia , che chiedono in un non-paper alla Commissione europea “di presentare, il prima possibile, una proposta per un nuovo quadro di protezione commerciale contro la sovraccapacità siderurgica, dal primo gennaio 2026” . Il non-paper, elaborato su iniziativa della Francia, è stato firmato, oltre che da Roma e Parigi, anche da Austria, Belgio, Bulgaria, Grecia, Lussemburgo, Polonia, Romania, Slovacchia e Spagna. Il quadro di protezione chiesto dagli 11 paesi deve mirare, a loro avviso, a riportare la quota delle importazioni di settore ai livelli del biennio 2012-2013. Nello specifico, le quote corrispondono al 15% per l'acciaio piatto, al 5% per l'acciaio lungo e al 15% per l'acciaio inossidabile rispetto al totale della domanda attuale dell'Ue. Il quadro di protezione dovrebbe comporsi di “ contingenti tariffari duty-free” , con dazi doganali aggiuntivi su tutte le importazioni che vanno oltre i limiti stabiliti. Sulla base dei dati dalla domanda europea di acciaio nel 2024, questi contingenti sarebbero “dal 40 al 50% inferiori rispetto ai contingenti delle attuali misure di salvaguardia”. Per garantire la piena efficacia, inoltre, il meccanismo andrebbe applicato “ a tutti i Paesi terzi senza eccezioni”. (ITALPRESS). -Foto Ipa Agency-