In Italia ci sono troppi pazienti che caricano le loro analisi su ChatGPT

Il Garante per la Privacy ha pubblicato un comunicato stampa in cui chiede di non caricare sui chatbot di intelligenza artificiale gli esami clinici. A quanto si legge dal testo si tratta di una pratica sempre più diffusa in Italia. I rischi sono almeno due: perdere i dati e seguire consigli sbagliati. Continua a leggere