C’è qualcosa di marcio nella memoria, qualcosa che puzza di palco sudato e camerini sgangherati, di notti passate a ingoiare bile più che birra. I Soundgarden erano questo. E Valeria Sgarella lo sa. Lo scrive, lo tira fuori pezzo per pezzo, come uno scultore dell’invisibile che non crede nei santi. Niente specchi in camerino non […] L'articolo La storia dei Soundgarden ‘senza specchi in camerino’. Una biografia che dimentica la vanità proviene da Il Fatto Quotidiano .