Era stato lui, Enrico Lucherini il primo press agent in Italia. Geniale, intelligente, colto, amava il cinema e voleva fare l'attore. Era giovanissimo quando lasciò la Facoltà di Medicina per andare in America, dopo aver studiato recitazione. “Ho cominciato come attore, raccontava spesso-” ma recitavo male. Ero sempre attento alle novità, e scoprii che in America chi funziona davvero era il press agent. Invertii la rotta e tornai in Italia”. Iniziò questo lavoro per primo, non c'era nessuno in grado di “inventarsi” questo mestiere, ma lui ci riuscì e negli anni diventò il più Grande, il migliore in assoluto. I suoi successi parlano chiaro, sono autentici. Non c'era una star che non volesse lavorare con lui, cominciando da Sophia Loren che, già nota, Lucherini lanciò in campo internazionale con il film “La ciociara”. Poi, Claudia Cardinale, Monica Vitti, Gina Lollobrigida e Richard Burton, tanto per citarne alcuni. Con gli anni tantissimi personaggi della Grande Mela hanno lavorato con lui, fidandosi del suo genio e delle sue famose “lucherinate”. Personalmente posso vantarmi di averlo conosciuto, di aver visto tutto ciò che faceva per il cinema, i suoi scherzi, le sue brillanti idee. Non dimenticherò mai un episodio che mi riguarda. Scrivevo già da anni su Libero quando in attesa di una conferenza stampa salutai il Maestro Lucherini. Aveva un giornale tra le mani, ma non mi accorsi che era Libero. Il giorno prima c'era stato l'incontro a cui avevo partecipato con Robert De Niro e Sylvester Stallone per il film “Il grande Match”. Avevo raccolto alcune battute e diviso le due interviste nella stessa pagina. Lucherini aprì la pagina dello Spettacoli e mi disse: guarda che titolo ti hanno fatto...notai che sorrideva, mentre io mi sentivo morire. Il titolo era: “Le due star con il pannolone”. Lui capì il mio imbarazzo e mi disse: impara, questo titolo darà voce al film”. Come sempre ebbe ragione, non ci furono polemiche, ma solo più vendite. Oggi l'Addetto Stampa delle Dive è deceduto, ma ci sarà sempre nei nostri cuori. Nessuno potrà mai superarlo e noi, continueremo a leggere i libri che ha scritto, a imparare dalle cose che ha fatto, a ringraziarlo per i sogni che ci ha regalato. Anche il suo lavoro proseguirà come è accaduto in questi anni, grazie alla bellissima nipote Benedetta al suo braccio destro Gianluca Pignatelli e a tutti gli attori che fino ad oggi non hanno mai cambiato strada, perchè l'eredità che Lucherini lascia è insostituibile, unica, preziosa. Gli abbiamo voluto bene e non lo dimenticheremo mai.