"Rimane forte la mia attenzione per la fase delicata che sta attraversando Milano e spero che l'ex assessore Tancredi possa chiarire al più presto la sua posizione, nel massimo rispetto delle prerogative della magistratura. Io continuerò a lavorare per Milano, con passione e dedizione". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo la conferma dei domiciliari per l'ex assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi. "Prendo atto dei nuovi provvedimenti emessi oggi dalla magistratura. Il Giudice delle Indagini Preliminari non ha ritenuto sussistente l'ipotesi di induzione indebita che parrebbe essermi stata rivolta dalla Procura di Milano. Cio', del resto, corrisponde alla mia più ferma convinzione di non avere mai posto in essere alcuna azione che abbia avuto finalità personali". Lo dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una nota diffusa dal Comune. Nell'ambito delle inchieste sull'urbanistica milanese, oggi il gip di Milano, Mattia Fiorentini, non ha riconosciuto l'accusa di induzione indebita al primo cittadino, reato contestato dai pm. Nello stesso provvedimento, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per l'ex assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, per il ceo di Coima, Manfredi Catella, per Giuseppe Marinoni e Alessandro Scandurra, rispettivamente presidente e componente della Commissione Paesaggio e per l'ex manager di J+S, Federico Pella. Inoltre, ha ordinato il carcere per Andrea Bezziccheri, imprenditore e patron di Bluestone. "Rimane forte la mia attenzione per la fase delicata che sta attraversando Milano e spero che l'ex assessore Tancredi possa chiarire al più presto la sua posizione, nel massimo rispetto delle prerogative della magistratura", aggiunge Sala, sottolineando che continuerà "a lavorare per Milano, con passione e dedizione".