Russia, Jashin: “Esule da un anno, ma continuo a combattere. Putin non è onnipotente”

Parla l’oppositore scarcerato il 1° agosto del 2024 nel più grande scambio di prigionieri tra Russia e Occidente: “Non volevo lasciare la Russia. Mi hanno deportato. Usa e Ue diano più armi a Kiev. Le sanzioni non intimidiranno il Cremlino”