Tra Federica Pellegrini e Thomas Ceccon il disgelo ancora non è arrivato. La riprova? La risposta dell'ex nuotatrice sul flop dello sportivo. Ceccon non è riuscito a dare la zampata nei 200 dorso. L’ultimo 50 è troppo lento (30"49) e resta fuori dalla semifinale per quattro centesimi. Ed ecco che alla domanda rivoltale da La Stampa , Pellegrini replica: "Malintesi chiariti? Mi gioco un bellissimo no comment". La loro diatriba nasce da alcune parole pronunciate dal nuotatore. Ceccon, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi nei 100 metri dorso, aveva detto in un’intervista al Corriere della Sera che per lui la Divina non rappresentava "niente" , perché, nonostante si allenassero nella stessa struttura, "non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43493774]] Quanto è bastato a scatenare la replica della Pellegrini, in un crescendo di accuse incrociate. Almeno fino a oggi, quando la Divina ha preferito sorvolare. In occasione dei Mondiali di nuoto, Federica apre un altro dibattito: quello su Yu Zidi . La cinese, quarta in due finali, ha vinto la medaglia di bronzo per aver nuotato in batteria nella 4×200, pur non avendo poi gareggiato nell’ultimo atto: "A 12 anni è davvero presto, sei in evoluzione dal corpo della ragazzina e quello della donna anche se una data giusta non esiste. Non è un ambiente che ti brucia: prima impari a conoscerlo e prima lo gestisci. Non parliamo di un casting di spettacolo, ci sono le federazioni e i tecnici a supporto. Infatti, mi domando come mai Mao (Alessandra, ndr), quattordicenne con il titolo italiano assoluto sui 200 stile libero, non ci sia".