Con il fischio di un treno e un minuto di silenzio si ricordano le vittime della strage neofascista di Bologna del 2 agosto 1980 in cui morirono 85 persone e 200 rimasero ferite. "Oggi sappiamo chi è stato e ne abbiamo anche le prove. La strage del 2 agosto 1980, già ideata nel febbraio 1979, fu concepita e finanziata dai vertici della famigerata loggia massonica P2, protetta dai vertici dei Servizi Segreti italiani iscritti alla stessa loggia P2, eseguita da terroristi fascisti. Contiguità che sembrano ancora oggi salde e inconfessabili, se pensiamo che fino a ieri le inchieste sulla strage del 2 agosto sono state ostacolate in ogni modo con depistaggi e intossicazioni che, seppur smascherate e smontate in sede processuale, hanno portato a ritardi di anni e anni nell'accertamento dei fatti". Lo ha detto il presidente dell'associazione delle vittime della strage del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi, dal palco in stazione a Bologna.