I tre fratelli, che hanno fatto esplodere la loro abitazione in via San Martino 22 a Castel D’Azzano causando la morte di tre carabinieri, rischiano l'accusa di strage con l'aggravante della premeditazione. Questo mese la casa doveva essere venduta all'asta: ecco perché i tre arrestati hanno fatto scattare la denotazione. Continua a leggere