Robert Roberson, condannato a morte con l'accusa di aver ucciso la figlia nel 2002, non sarà giustiziato oggi. La Corte d'appello penale del Texas ha sospeso l'esecuzione una settimana fa: è la seconda volta in un anno. Fanpage.it ha intervistato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, per parlare della decisione e approfondire i motivi che rendono questo caso così complesso.