Giuliacci mette in guardia: "Eventi estremi". I giorni del ribaltone

L'ottobre 2025 si prepara a vivere due importanti fasi meteorologiche di rilievo, secondo le ultime previsioni del colonnello Mario Giuliacci. I prossimi quindici giorni saranno infatti caratterizzati da un'alternanza tra freddo, piogge abbondanti e successivi impulsi atlantici, con il rischio di nubifragi su diverse aree del Paese. Prima fase: 16–20 ottobre, cicloni mediterranei e freddo al Nord - Tra giovedì 16 e lunedì 20 ottobre l'Italia sarà interessata da due cicloni: il primo in arrivo dal sud della Spagna e il secondo dal Marocco, previsto tra sabato e domenica. Queste perturbazioni si muoveranno verso il bacino centrale del Mediterraneo, portando piogge abbondanti soprattutto sulle regioni meridionali e adriatiche. Le aree più a rischio in base al video dell'esperto sul canale YouTube MeteoGiuliacci saranno Calabria ionica, Salento e Sicilia orientale, dove non si escludono nubifragi e criticità idrogeologiche. Nel frattempo, l'azione dei cicloni richiamerà venti freddi di Bora dai Balcani, che faranno scendere le temperature su gran parte del Centro-Nord: i valori minimi potrebbero scendere sotto i 10°C, con una sensazione di freddo accentuata dal vento di Bora e Grecale. Seconda fase: 21–31 ottobre, ritorno delle piogge atlantiche - Archiviata la prima ondata di maltempo, una nuova fase perturbata si aprirà tra il 21 e il 31 ottobre, quando correnti atlantiche miti e umide riporteranno piogge diffuse e un temporaneo rialzo termico. Le precipitazioni più intense sono attese: il 21–22 ottobre al Nord, il 22–23 ottobre al Centro e lungo il versante tirrenico. In questa fase, il rischio di nubifragi riguarderà in particolare Levante Ligure, Campania, Friuli Venezia Giulia e area dei Grandi Laghi. Le temperature, invece, torneranno nella media stagionale, regalando un clima più mite e autunnale, tipico della fine di ottobre. Tendenza fino a fine mese: variabilità e rischio eventi estremi - Nel complesso, la seconda metà di ottobre sarà dominata da instabilità atmosferica, alternata a brevi tregue soleggiate. Mario Giuliacci invita alla prudenza e a seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile, soprattutto nei giorni indicati come più critici, in cui potrebbero verificarsi eventi meteorologici estremi.