Il Vernacoliere sospende le pubblicazioni fino a data da destinarsi. Lo ha annunciato sui social il fondatore e direttore della storica rivista satirica, Mario Cardinali. Livornocronaca – il Vernacoliere è nato a Livorno nel 1961 e in Toscana le sue "civette", le locandine con i titoli in evidenza esposte nelle edicole, fanno parte del paesaggio. Satira di sinistra, caustica e pungente, che strappa sorrisi anche a chi la pensa diversamente. Sui social il comunicato della Mario Cardinali editore srl, in cui il fondatore annuncia "una pausa di riorganizzazione". "Dopo il numero di novembre Il Vernacoliere sospende le pubblicazioni. Nessuno è eterno. Neanche Mario Cardinali. Che dopo sessantacinque anni di Vernacoliere, arrivato alla soglia dei novant'anni (ci manca ormai un mucchiettino di mesi, grinzosi anche quelli), si sente francamente un po' stanchino", si legge nel consueto stile. Pubblicazioni sospese in attesa di "tempi migliori". Non solo l'età. Pesano la crisi della carta stampata e la progressiva scomparsa delle edicole: poche quelle che resistono.