Totti senza filtri: "Spalletti venne a Roma per farmi smettere, ho pianto per tre settimane". Poi parla dello sputo a Poulsen e del calcio a Balotelli 

L'ex capitano giallorosso, intervistato da Toni: "A Roma ci sono nato e qui morirò. Luciano? Aveva un obiettivo ma fu il club a deludermi di più. Rileggevo la lettera d'addio in bagno e piangevo senza sosta. Balotelli? Forte ma arrogante, oggi ci ridiamo sopra. Non ricordo lo sputo a Poulsen ma me ne vergogno"