Maria Luisa Ramponi, una dei tre fratelli accusati di aver causato l'esplosione del loro casolare a Castel d'Azzano, nel Veronese in cui hanno perso la vita tre carabinieri "resta intubata e si prosegue nel supporto farmacologico e respiratorio". Lo comunica il bollettino dell'ospedale Borgo Trento dove la donna è ricoverata in terapia intensiva generale. Intanto, in un video delle forze dell'ordine, si vede la 60enne sul tetto del casolare, tra fiamme e macerie, dopo lo scoppio