Negli ultimi anni le diagnosi di ADHD – disturbo da deficit di attenzione e iperattività – sono in costante aumento, ma secondo due professori americani, ciò non significa affatto che il disturbo venga diagnosticato con troppa facilità. Come spiegano gli esperti Carol Mathews e Stephen Faraone, la condizione si manifesta infatti con modalità differenti e può variare nel tempo. Più che un’etichetta rigida, l’ADHD risulta dunque una condizione dinamica che interagisce con ambiente e stile di vita, richiedendo interventi personalizzati e flessibili. Continua a leggere