A Maurizio Landini tutto è concesso. Mr. Cgil può organizzare uno sciopero anche se non è autorizzato, dunque illegale; può chiamare il suo popolo alla "rivolta sociale" e può ancora insultare Giorgia Meloni definendola " cortigiana di Trump ". Così infatti si è espresso il sindacalista durante la sua ultima ospitata nel salotto televisivo di Giovanni Floris a DiMartedì su La7. "Cosa che non ha fatto la Meloni che in realtà si è limitata a fare la cortigiana di Trump e non ha mosso un dito - ha spiegato Maurizio Landini ai telespettatori di La7 -. Per fortuna che c'erano i cittadini italiani che sono scesi in piazza e hanno difeso la dignità e l'onore di questo Paese". Floris, però, da buon conduttore gli aveva fatto notare che quel termine può essere considerato discriminatorio o sessista: "Cortigiana verrà ripreso perché è un termine in qualche modo sessista . Intende dire: stare in qualche modo sulla scia di Trump senza incidere?". "Beh, certo. Intendo stare alla corte di Trump, essere il porta borse di Trump ", si era corretto il sindacalista. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44568057]] Il video dell'intervento di Landini non è sfuggito all'account social di Fratelli d'Italia che su X ha picchiato duro, riflettendo sulla vera natura di mr. Cgil: "Landini, la scalata alla leadership della sinistra è tutta in salita e il nervosismo si vede . Con l’occupazione in crescita, provi a ritagliarti un ruolo nella politica internazionale, ma anche lì i risultati scarseggiano. Maurizio, hai già dato un’occhiata ai prossimi ponti per organizzare un altro sciopero? Landini cortigiano della sinistra ". Landini, la scalata alla leadership della sinistra è tutta in salita e il nervosismo si vede. Con l’occupazione in crescita, provi a ritagliarti un ruolo nella politica internazionale, ma anche lì i risultati scarseggiano. Maurizio, hai già dato un’occhiata ai prossimi ponti per… pic.twitter.com/rB95sbyQe0 — Fratelli d'Italia (@FratellidItalia) October 16, 2025