I videogiochi indipendenti sono una metafora (imperfetta) della vita

Brutti, sporchi, ma... per niente cattivi. Sono la risposta dal basso ai colossal commerciali. Dall’estetica rude e kitsch, enigmatici e spaesanti, non si limitano a intrattenere, preferiscono indurre a sperimentare e ricercare un senso che non c’è. Per questo ricordano la vita. Dove, in fondo, non si vince e non si perde L'articolo I videogiochi indipendenti sono una metafora (imperfetta) della vita proviene da Linkiesta.it .