Pomezia, bomba distrugge le auto di Sigfrido Ranucci e della figlia

Sono le dieci di sera quando a Campo Ascolano, località fra Roma e Pomezia, esplode una bomba. Un ordigno rudimentale, simili a quelli impiegati per i fuochi d'artificio. Saltano in aria due auto. Quella di Sigrifido Ranucci, giornalista di Report, e di sua figlia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco per domare le fiamme e per mettere in sicurezza l'area. Ranucci, già sotto scorta dal 2014 per le sue inchieste sulla mafia, è stato accompagnato dai carabinieri in caserma per denunciare quanto accaduto. L'indagine è stata immediatamente aperta dai pm dell'Antimafia di Roma. Al momento il pm procede per danneggiamento con l'aggravante del metodo mafioso in attesa di ricevere le prime informative dalle forze dell'ordine intervenute.