Il delirio di Schlein su Meloni: "A rischio la democrazia". E, intanto, cresce il fronte anti-Elly...

E alla fine il “colpo di Stato” è arrivato proprio durante il cambio di stagione. Lo certifica Elly Schlein da Amsterdam durante i lavori del Pse: “In Italia sono in pericolo la democrazia e la liberta' di stampa”.  La segretaria del Pd espone prove “inoppugnabili”: “Giorgia Meloni ha detto che l'opposizione e' peggiore dei terroristi. Al giornalista Ranucci hanno messo una bomba sotto casa". Insomma stessa matrice, lascia intendere l'inquilina del Nazareno che poi specifica: “tutto questo succede quando l'estrema destra è al governo”. Dopo qualche minuta arriva la replica della premier Giorgia Meloni, che sui social scrive: “Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare". L'attacco ad alzo zero della segretaria “esule” è un po' l'ultima “arma” a disposizione della gauche e contemporaneamente il tentativo di risolvere il conflitto di leadership all'interno del campo largo. L'allarme “autoritario” è anche un evergreen della sinistra, fu lanciato l'ultima volta durante il governo di Matteo Renzi, definito allora “un uomo solo al comando”. Con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi è anche “peggio”: le minoranze non riescono a prevalere. Doveva succedere con il voto regionale delle Marche, l'occasione per invertire la rotta e per tornare alla “democrazia” con Matteo Ricci. Fini' in un altro modo, e d'altra parte i sondaggi settimanali non fanno che aumentare la frustrazione.  Nasce così l'ultima “allucinazione” di Elly Schlein, che dal cuore dell'Europa lancia il suo personalissimo mayday.  C'è anche una chiave interna: la segretaria dem scavalca Giuseppe Conte quanto ad estremismo, una corsa a perdifiato per strappare al leader M5S la leadership della coalizione. Una cosa è certa: Maurizio Landini giovedì sera definisce la premier una “cortigiana”, Elly Schlein preannuncia la fine delle libertà in Italia, insomma per la sinistra è arrivato il momento di immergersi nella lotta nel fango.  Insomma il golpe non c'è, vediamo se il melodramma funziona.