Non bastano più le buone intenzioni. Serve un cambio di passo, un salto culturale: trasformare le buone abitudini in attitudini, come recita il titolo di Expo Consumatori 2025 , la kermesse che riporta al Gazometro Ostiense di Roma il dibattito sul futuro del consumo, tra innovazione, responsabilità e partecipazione. In un tempo in cui le parole “green” e “sostenibilità” rischiano di diventare slogan vuoti, l’ottava edizione della manifestazione — inserita all’interno della Maker Faire Rome e promossa da Assoutenti — sceglie di puntare sull’esperienza diretta. Laboratori, talk, attività interattive: tre giorni in cui il cittadino torna al centro, non più semplice spettatore, ma parte attiva di un processo di trasformazione collettiva. A tagliare il nastro è stata Claudia Gerini , madrina d’eccezione dell’edizione 2025, affiancata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin , dal presidente di Arera Stefano Besseghini , e dai parlamentari Alberto Luigi Gusmeroli e Andrea Casu . Un parterre istituzionale che conferma la volontà di far dialogare politica, imprese e cittadini attorno a un tema comune: la sostenibilità come pratica quotidiana. Tra gli spazi industriali riconvertiti del Gazometro, le Officine del Consumo Consapevole — in collaborazione con Ispra ed Eni — mostranno come la circolarità possa tradursi in gesti concreti. Mentre Simula-CER, laboratorio interattivo sviluppato con Enea, permetterà di vivere dall’interno la nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile. Al centro, il convegno “ Consumatori, imprese, istituzioni: un patto per la sostenibilità consumerista ”, articolato in tre panel dedicati ai consumi circolari, alla mobilità sostenibile e alla transizione energetica, con la partecipazione di Arera , Agcm , Poste Italiane e altri rappresentanti istituzionali. Modera Alessandra Mori , giornalista premio “Microfono d’oro” per la trasmissione Pop Economia (su Radio Libertà). L’educazione resta la chiave per rendere la sostenibilità un valore condiviso. Il progetto “ Gira la ruota, cambia il futuro ” insegnerà agli studenti il valore del risparmio e il rischio del sovraindebitamento, mentre i laboratori di “Ambiente in Classe” replicheranno nelle scuole percorsi dedicati alla cittadinanza ecologica. Spazio anche al progetto europeo LESS – Educazione, Consumo e Sostenibilità , che lega ricerca e formazione in un’ottica di lungo periodo. A portare leggerezza e ironia tra i padiglioni sarà invece Ciro Giustiniani , che accompagnerà il pubblico tra i percorsi interattivi e i laboratori. «Expo Consumatori nasce per rendere i cittadini protagonisti di un cambiamento concreto e condiviso, capace di orientare il mercato e accelerare la transizione ecologica» afferma Gabriele Melluso , presidente di Assoutenti. E in effetti il senso profondo della manifestazione è proprio questo: costruire un luogo in cui la sostenibilità smetta di essere un dovere e diventi un modo di vivere, una forma di educazione civica applicata al presente. Tra le architetture industriali del Gazometro, il futuro sostenibile non si racconta: si mette in pratica.