Taccia stronca Lovati: “Non c'era quando serviva, aveva altre priorità”. Lite tra legali

La difesa di Andrea Sempio nominerà un genetista “per arrivare preparati quando saranno secretati gli atti”. Lo ha annunciato l'avvocato Angela Taccia, legale del 37enne, intervenendo all'evento organizzato da Nero Crime e Criminolgia al Castello del Monferrato, in provincia di Alessandria, sabato 18 ottobre. All'incontro ha partecipato anche il criminologo ed ex poliziotto esperto di Bpa Armando Palmegiani, nuovo consulente del pool difensivo. “Lovati un genio, ma aveva altre priorità” Durante il suo intervento, Taccia ha parlato del collega Massimo Lovati, definendolo “un genio nel suo campo”, e chiarito le motivazioni sottendenti la revoca del mandato. “Per Andrea revocare il mandato al collega Lovati, al suo fianco da anni, è una stata una decisione veramente sofferta - ha rivelato -. Però è il cliente che deve decidere e io non ho proferito parola su questo”. Nei giorni scorsi, Sempio aveva spiegato di aver maturato questa decisione alla luce di alcune “divergenze tecniche” con l'ex difensore. Taccia ha puntualizzato che Lovati “aveva altre priorità”, come “partecipare a trasmissioni televisive”, al punto da disertare le riunioni per discutere la strategia difensiva. “Tutto questo - ha aggiunto - ha minato inevitabilmente la fiducia del cliente”. “La forza di Sempio è l'innocenza” Dallo scorso marzo, quando è stata ufficializzata la notizia dell'inchiesta bis sul delitto di Garlasco, i riflettori dei media sono puntati su Andrea Sempio. “È veramente tutto una suspense - ha osservato Taccia -. Andrea, comunque, è abbastanza tranquillo. Si fida molto di me sia per i vent'anni di amicizia, sia perché mi conosce come professionista. Lui, lo dico sempre, ha la forza dell'innocenza”. “Tante volte mi stupisco anch'io - ha concluso l'avvocata - di come Andrea riesca a essere così tranquillo. Mi dice 'Non possono inventarsi nulla, perché io sono innocente. Più indagheranno e più capiranno il perché e il percome di tutta questa storia'”. “Troppe chiacchiere su attribuzione del Dna” Nel corso dell'evento al Castello di Monferrato si è parlato anche del Dna individuato sotto le unghie di Chiara Poggi che, secondo la procura di Pavia, sarebbe compatibile con il profilo genetico di Andrea Sempio. “Fino ad adesso si stanno facendo tante e tante chiacchiere su questo punto - ha dichiarato il consulente della difesa, Armando Palmegiani -, ma abbiamo una statistica che farà la genetista Denise Albani egregiamente, perché è una persona di altissima qualità. Alla fine dovremo capire noi, ma potrebbe anche dirlo lei, quanto è attendibile un'ipotesi di inquinamento di quella traccia". L'esperto ha ricordato che “Sempio non è entrato quel 13 agosto 2007 nella casa dei Poggi", puntualizzando che l'ultimo accesso risale “al 4 agosto di sera”. “Quello - ha concluso Palmegiani - potrebbe giustificare alcune tracce”.