"Nel giorno in cui si ricorda la caduta del Muro di Berlino, simbolo della libertà e della fine del comunismo in Europa, assistiamo a uno spettacolo indegno. Al congresso dei Giovani Democratici, celebrato oggi a Napoli, in tantissimi alzano il pugno chiuso come se fosse un gesto normale". Lo sostiene Simone Leoni, segretario nazionale di Forza Italia Giovani. Il gesto, effettuato con la mano stretta e alzata sopra la testa, è il saluto simbolico e tradizionale dei comunisti dai tempi di Lenin e Stalin. "Un gesto vergognoso, che rivela tutta l'ignoranza dei giovani del Pd verso un'ideologia criminale e assassina, responsabile di oltre 100 milioni di morti nel mondo e ancora oggi alla base di regimi feroci e repressivi come Corea del Nord, Cina, Venezuela, Cuba e Nicaragua", sottolinea Leoni. "Elly Schlein e i dirigenti del Pd, sempre pronti a dare lezioni di democrazia e a cercare gli "antidemocratici" nel governo, farebbero meglio a guardare dentro casa propria - aggiunge il segretario nazionale di Forza Italia Giovani - D'altronde, questa è l'ennesima dimostrazione, dopo l'alleanza con i Cinque Stelle in Campania e nelle altre regioni al voto, che ormai non esiste più un centrosinistra, ma solo un carrozzone di sinistra radicale all'inseguimento di Bonelli e Fratoianni. Quanto ai "giovani vecchi" del Pd, pare proprio che la sinistra del futuro puzzi già di passato". E anche Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, intervenuto al congresso dei Giovani del Pd, si è lasciato prendersela mano dell'entusiasmo del momento è ha alzato il pugno.