Elicottero caduto, proseguono le ricerche in un'area molto impervia

AGI - Proseguono le ricerche dell'elicottero scomparso dai radar ieri pomeriggio, mentre volava sull' Alpe della Luna , al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Arezzo . A bordo due persone : un imprenditore di un'azienda aretina orafa che opera nel mondo della gioielleria, e un altro di Sinalunga. Erano partiti dall'aeroporto 'Giovanni Nicelli', al Lido di Venezia, a bordo di un Augusta Westland 109 , con destinazione l'aviosuperficie 'Serristori' di Castiglion Fiorentino. Secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stata un' avaria a bordo , mentre il velivolo viaggiava tra Marche e Toscana , segnalata al cellulare a una parente di Paglicci, poi l' allarme , scattato intorno alle 17 con una richiesta di aiuto al 118 della Asl Toscana Sud Est attraverso il sistema satellitare internazionale Cospas-Sarsat , progettato per coordinare operazioni di ricerca e soccorso . La zona delle ricerche e il Soccorso Alpino La zona sulla quale si stanno concentrando le ricerche è quella tra Borgo Pace (Pesaro-Urbino), e Badia Tebalda (Arezzo), un'area montuosa particolarmente impervia : Complessa e articolata la macchina dei soccorsi : alle operazioni stanno partecipando oltre 35 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche e una quindicina del Soccorso Alpino e Speleologico Toscana , supportati da unità cinofile e da un pilota UAS (droni) che ha effettuato numerosi sorvoli nell'area. Le forze in campo e le operazioni notturne Alle ricerche si aggiungono squadre e elicotteri dei Vigili del Fuoco , dell' Aeronautica Militare e dell' Esercito Italiano . A causa delle condizioni meteo avverse durante la notte le ricerche sono proseguite via terra e con l'aiuto dei sistemi a pilotaggio remoto (droni) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco . Il supporto di Guardia di Finanza, Carabinieri e volontari Sul posto sono presenti anche i militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza , i Carabinieri . Le squadre di intervento sono multiforze e si avvalgono anche di alcuni boscaioli e cacciatori del posto .