Pace, vita e rinascita oltre le ferite. Una pianta d'olivo italiano con il suo millenario valore simbolico è stata piantata nel cuore del Peace Memorial Park di Hiroshima come dono ufficiale dell'Italia alla città martire nell'anno dell'80° anniversario del disastro atomico. La piantumazione dell'“ Olivo della Pace ” rappresenta un gesto di diplomazia civile e simbolica, un atto di fratellanza tra popoli in un tempo in cui la pace appare più fragile che mai, attraverso il quale l'Italia parla al mondo non con le armi, ma con le radici della sua cultura: la terra, l'olio, la bellezza. L'iniziativa promossa dall' Associazione Nazionale Città dell'Olio - che riunisce oltre 540 Comuni italiani – è in collaborazione con la Città di Hiroshima. Alla cerimonia ha preso parte la delegazione composta dal Presidente delle Città dell'Olio Michele Sonnessa , e dal Direttore Generale Antonio Balenzano , con il giornalista Tetsuro Akanegakubo decano dei corrispondenti giapponesi in Italia. Ad accoglierli il Sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui , le autorità municipali giapponesi e i rappresentanti dell'Ambasciata d'Italia in Giappone, del Consolato Generale d'Italia in Giappone e dell'Associazione Italia-Giappone di Hiroshima. Per questa occasione è stata scelta una delle cultivar più diffuse in Italia: il leccino . Accanto all'ulivo collocata una targa in bronzo bilingue (italiano e giapponese), simbolo tangibile dell'amicizia tra Italia e Giappone e della volontà delle Città dell'Olio di promuovere la convivenza pacifica, la solidarietà tra i popoli e il rispetto dei diritti umani. Un gesto semplice ma profondo, che intende radicare, nel cuore della città simbolo del dolore e della rinascita, un messaggio destinato a durare nel tempo. “Piantare un ulivo a Hiroshima – dichiara Michele Sonnessa Presidente delle Città dell'Olio – non è solo un gesto simbolico, ma un impegno concreto verso il futuro. L'olivo è un messaggio di pace che parla la lingua universale della vita: cresce lentamente, resiste alle tempeste e porta frutti anche dopo le ferite. È l'immagine stessa della speranza che il mondo oggi invoca.” “È per me un immenso piacere ricevere questo albero di ulivo dal popolo italiano, permeato di speranza di pace. Spero sinceramente che questo ulivo, carico delle nostre speranze, cresca forte e alto con il passare degli anni, germogli foglie di solidarietà con le città del mondo e dia il frutto più importante: un mondo libero dai conflitti - ha dichiarato il Sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui - La Città di Hiroshima si impegna a fondo per la promozione della Cultura di Pace, per garantire che una cultura che condivida la volontà di pace metta radici nella vita quotidiana dei cittadini di Hiroshima. Chiedo umilmente al popolo italiano di unirsi a noi nel nostro impegno per diffondere la Cultura di Pace”.