Confedilizia: rafforzare l'edilizia residenziale pubblica e incentivare l'affitto privato

“La risposta alla domanda di case in affitto deve essere articolata. Da un lato c'è l'edilizia residenziale pubblica, la cui offerta va estesa anzitutto riattando le decine di migliaia di case non assegnate, e poi creando nuove abitazioni senza consumo di suolo. Da questo punto di vista, il quadro delle risorse disponibili tracciato oggi dal Ministro Foti al convegno di Federcasa consente di guardare con fiducia al futuro. Dall'altro lato, vi è la necessità di mettere a frutto una peculiarità del nostro Paese, che è quella di un risparmio immobiliare diffuso. Occorre, da questo punto di vista, rafforzare gli incentivi fiscali per gli affitti di lunga durata. La Confedilizia ha proposto al Governo e al Parlamento di estendere a tutti i comuni la cedolare secca del 10% e di dimezzare l'Imu sugli immobili locati a canone concordato. Il Ministro Salvini ha detto oggi alla Camera che è disponibile a ragionare su misure premiali in questa direzione (ribadendo il no all'aumento delle tasse sugli affitti brevi): confidiamo che la manovra all'esame del Senato sia la sede per farlo”, sono queste le parole di Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia.