L'odio social non conosce limiti. Lo denuncia Salvatore Deidda . Il presidente della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera fa sapere, attraverso una nota, che "neanche a Natale si sono fermati gli odiatori della rete, veri o creati artificialmente, sulle piattaforme social, gestite in particolare da Meta. Si tratta di attacchi continui, tutti o quasi riconducibili a sostenitori del Movimento 5 stelle nei cui profili non hanno altro che condivisioni di post di pagine su pagine riconducibili ad altre del Movimento 5 stelle. Basta ricordare l'intervista creata e modificata con l'IA del nostro Donzelli rilanciata da una pagina a sostegno dei grillini" Un fenomeno, conferma l'esponente di FdI, che va "oltre al normale dissenso, abbiamo registrato messaggi oggettivamente diffamatori, calunniosi e persino minatori, come quelli di chi si augurava che questo fosse il nostro ultimo Natale. Messaggi che, per di più, appaiono spesso su profili chiaramente non umani ma meccanici". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45555768]] Ecco perché Deidda ha deciso di investire della questione l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: "Il 24 dicembre ho inviato una comunicazione ufficiale al presidente dell'Agcom affinché valuti di aprire un'istruttoria su quelle piattaforme che non stanno agendo con la dovuta fermezza contro il linguaggio d'odio e la proliferazione di profili falsi che agiscono in 'sciame '".