Ilaria Salis, gli auguri di Natale: "2026, anno di lotte sociali"

«Che il 2026 possa essere un anno di lotte!». È questo l’auspicio dell’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Salis . Chiuso un 2025 che ha visto il suo salvataggio definitivo dal processo in Ungheria , l’esponente di Avs ha voluto salutare l’anno condividendo una foto dei tanti milanesi in fila al Pane Quotidiano per avere un pasto caldo anche a Natale. La Salis, sui social, ha cominciato il suo post con la “lezioncina”: «La parola città deriva dal latino civitas, che indicava non tanto la città come spazio costruito, quanto la comunità dei cittadini». Poi ecco il dito puntato contro il capoluogo lombardo: «Come può questa Milano, segnata da enormi, orrende, inaccettabili diseguaglianze sociali , considerarsi una comunità?». Una domanda che, posta da lei, lascia abbastanza interdetti, soprattutto alla luce del fatto che il suo partito - Alleanza Verdi Sinistra - governa la città insieme al Partito democratico da ormai 15 anni. Eppure, all’europarlamentare sembra sfuggire questo “piccolo dettaglio”, tanto da concludere così il suo post: «Serve una nuova stagione di lotte sociali e rivendicazioni politiche, a Milano e in tutta Italia, che rimetta al centro i bisogni delle persone e la redistribuzione della ricchezza, per tornare a essere una comunità». Poche idee e confuse.