Non è un caso che sia di Pina Picierno la prima voce del Partito democratico a commentare l'arresto di Mohammad Hannoun , il potentissimo presidente dell'Associazione palestinesi in Itali finito in manette a Genova insieme ad altre 8 persone accusate di finanziare Hamas e le sue attività terroristiche utilizzando le raccolte fondi umanitarie per Gaza e Palestina come una copertura. Non è un caso, si diceva, perché l'europarlamentare campana è forse la più lontana dalla linea pro-Pal senza se e senza ma imposta dalla segretaria Elly Schlein al dem ed è quindi la meno compromessa e la meno imbarazzata. Tutto il resto del mondo del centrosinistra, dal Pd ai 5 Stelle fino ad AVS , è finora rimasto in silenzio, forse imbarazzato perché da tempo intesse rapporti di sostegno costante con Hannoun e la sua galassia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45589393]] "L'arresto di Hannoun e lo smantellamento della sua rete legate a doppio filo con Hamas rappresentano un passaggio di straordinaria importanza nella lotta al terrorismo e al finanziamento delle organizzazioni jihadiste in Europa", sottolinea in una nota la Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo . "Si tratta di un'operazione che conferma, sul piano giudiziario, quanto ho più volte denunciato in sede europea attraverso interrogazioni e mobilitazione politica: l'esistenza di una rete transnazionale strutturata, operante anche sul territorio italiano, impegnata nel sostegno politico e finanziario a Hamas". L'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, con il concorso della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, "dimostra come il fenomeno non fosse episodico né marginale - aggiunge l'esponente dem -, ma inserito in un sistema europeo di raccolta fondi, propaganda e collegamenti internazionali. Un sistema che ha potuto operare per anni sfruttando coperture associative e una narrazione umanitaria distorta , compiendo la più terribile delle truffe : illudere di raccogliere i fondi per una popolazione ridotta allo stremo e indirizzarli invece al finanziamento al terrorismo". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45590720]] "Desidero esprimere un ringraziamento esplicito e convinto alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza per il lavoro rigoroso e complesso svolto nel corso delle indagini, così come alla Procura della Repubblica di Genova e alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo per il coordinamento investigativo e giudiziario e all'AISE - Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna", conclude Picierno. E chissà che la Schlein, entro la serata, non trovi la forza perlomeno di condividere queste parole.