Borse cinesi in rialzo: Hong Kong chiude a +1,55%, Shanghai guadagna lo 0,53%

Borse cinesi in rialzo: Hong Kong chiude a +1,55%, Shanghai guadagna lo 0,53%

Le borse cinesi chiudono in rialzo seguendo l’onda positiva dei mercati asiatici, alimentata dalle prime intese al Senato USA per risolvere la paralisi del bilancio federale. L’indice Hang Seng di Hong Kong cresce dell’1,55%, trainato da tecnologia, turismo ed energia, mentre Shanghai segna un aumento dello 0,53%, aggiornando i massimi decennali. L’inflazione cinese leggermente in aumento (+0,2% annuo a ottobre) indica una possibile ripresa della domanda interna.

Vendono profumo a metà prezzo ma è cloroformio. Stordite e derubate due vittime a Roma

Vendono profumo a metà prezzo ma è cloroformio. Stordite e derubate due vittime a Roma

Attiravano anziane e donne sole con profumi di marca venduti a metà prezzo. Quando le vittime li odoravano però rimanevano stordite e venivano derubate. Una storia arriva dai comuni di San Cesareo e Colonna (Roma), dove si moltiplicano le segnalazioni. Le malviventi agivano nei vicino del centro commerciale La Noce e approfittavano dello stordimento dettato […] L'articolo Vendono profumo a metà prezzo ma è cloroformio. Stordite e derubate due vittime a Roma proviene da Il Fatto Quotidiano .

Celac-Ue: sottosegretario Tripodi a Santa Marta partecipa al IV Vertice

Celac-Ue: sottosegretario Tripodi a Santa Marta partecipa al IV Vertice

Bogotà, 10 nov. (Adnkronos) - Il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, ha partecipato, in rappresentanza dell'Italia al IV Vertice Celac-Ue, a Santa Marta, in Colombia. Il Summit conferma l'attenzione crescente dell'Italia e dell'Ue verso il partenariato euro-latinoamericano, che coinvolge oltre un terzo degli Stati Membri delle Nazioni Unite. Al centro dell'agenda, il rafforzamento dell'ordine internazionale basato sulle regole, la triplice transizione climatica, energetica e ambientale, la promozione del commercio e degli investimenti, nonché la lotta al crimine organizzato. Nel suo intervento, il sottosegretario Tripodi ha sottolineato: “I recenti progressi negli accordi dell'Ue con i partner latinoamericani confermano il potenziale per un legame economico più solido. In tempi di incertezza, dobbiamo rafforzare le nostre interconnessioni, diversificare i mercati e cooperare con ancora più determinazione per rispondere alle sfide comuni”. “Il nostro obiettivo è chiaro - ha concluso Tripodi - costruire insieme un partenariato fondato sulla fiducia, sulla reciprocità e sulla prosperità condivisa”. Nell'odierna giornata conclusiva del Vertice verranno adottate una Dichiarazione politica congiunta e due Dichiarazioni su sicurezza dei cittadini e protezione sociale.

Celac-Ue: sottosegretario Tripodi a Santa Marta partecipa al IV Vertice

Celac-Ue: sottosegretario Tripodi a Santa Marta partecipa al IV Vertice

Bogotà, 10 nov. (Adnkronos) - Il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, ha partecipato, in rappresentanza dell'Italia al IV Vertice Celac-Ue, a Santa Marta, in Colombia. Il Summit conferma l'attenzione crescente dell'Italia e dell'Ue verso il partenariato euro-latinoamericano, che coinvolge oltre un terzo degli Stati Membri delle Nazioni Unite. Al centro dell'agenda, il rafforzamento dell'ordine internazionale basato sulle regole, la triplice transizione climatica, energetica e ambientale, la promozione del commercio e degli investimenti, nonché la lotta al crimine organizzato. Nel suo intervento, il sottosegretario Tripodi ha sottolineato: “I recenti progressi negli accordi dell'Ue con i partner latinoamericani confermano il potenziale per un legame economico più solido. In tempi di incertezza, dobbiamo rafforzare le nostre interconnessioni, diversificare i mercati e cooperare con ancora più determinazione per rispondere alle sfide comuni”. “Il nostro obiettivo è chiaro - ha concluso Tripodi - costruire insieme un partenariato fondato sulla fiducia, sulla reciprocità e sulla prosperità condivisa”. Nell'odierna giornata conclusiva del Vertice verranno adottate una Dichiarazione politica congiunta e due Dichiarazioni su sicurezza dei cittadini e protezione sociale.

Garlasco, biglietto intimidatorio a Lovati: "È meglio che ti stia zitto"

Garlasco, biglietto intimidatorio a Lovati: "È meglio che ti stia zitto"

Altro giallo nel giallo. Ospite di Mattino 5 Fabrizio Gallo , legale di Massimo Lovati , rivela un episodio inquietante. Durante il collegamento con lo studio di Canale 5, Gallo mostra infatti in diretta un biglietto anonimo che lui e Lovati avrebbero trovato pochi giorni fa. "Con Lovati abbiamo ricevuto una lettera di minacce", dice prima di far vedere un foglio composto da ritagli di giornale e accompagnato da una croce. Sul foglietto, la scritta in dialetto recita "L’emei che ra sta cui", ovvero "è meglio che ti stia zitto". Un messaggio dal tono intimidatorio che, secondo il racconto del legale, sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato. "Dal momento che riteniamo insieme a Lovati che qualcuno non abbia detto la verità, ritengo che questo sia un atto di intimidazione - spiega prima di aggiungere -. Una volta si è avvicinato un signore vicino alle poste, mi ha detto ‘Avvocato, l’ho vista in tv, complimenti, ma deve stare attento perché rischia di prendere due botte’. Forse sono stato anche seguito in macchina ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911341]] "Io sono preoccupato - confessa Gallo -, ho la famiglia. Ho sentito cose vergognose sul mio conto, ma non mi aspettavo qualcosa del genere", ha detto, sottolineando come la situazione si sia fatta "abbastanza calda". L’avvocato rivela alcuni episodi strani vissuti dal collega: "Lovati mi ha detto che ha trovato cose strane vicino alla porta, come bucce d’arance e spazzatura. Secondo me questa cosa riguarda anche me ora, voglio che si capisca se siamo al sicuro o se si tratta di un mitomane".

Garlasco, biglietto intimidatorio a Lovati: "È meglio che ti stia zitto"

Garlasco, biglietto intimidatorio a Lovati: "È meglio che ti stia zitto"

Altro giallo nel giallo. Ospite di Mattino 5 Fabrizio Gallo , legale di Massimo Lovati , rivela un episodio inquietante. Durante il collegamento con lo studio di Canale 5, Gallo mostra infatti in diretta un biglietto anonimo che lui e Lovati avrebbero trovato pochi giorni fa. "Con Lovati abbiamo ricevuto una lettera di minacce", dice prima di far vedere un foglio composto da ritagli di giornale e accompagnato da una croce. Sul foglietto, la scritta in dialetto recita "L’emei che ra sta cui", ovvero "è meglio che ti stia zitto". Un messaggio dal tono intimidatorio che, secondo il racconto del legale, sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato. "Dal momento che riteniamo insieme a Lovati che qualcuno non abbia detto la verità, ritengo che questo sia un atto di intimidazione - spiega prima di aggiungere -. Una volta si è avvicinato un signore vicino alle poste, mi ha detto ‘Avvocato, l’ho vista in tv, complimenti, ma deve stare attento perché rischia di prendere due botte’. Forse sono stato anche seguito in macchina ". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44911341]] "Io sono preoccupato - confessa Gallo -, ho la famiglia. Ho sentito cose vergognose sul mio conto, ma non mi aspettavo qualcosa del genere", ha detto, sottolineando come la situazione si sia fatta "abbastanza calda". L’avvocato rivela alcuni episodi strani vissuti dal collega: "Lovati mi ha detto che ha trovato cose strane vicino alla porta, come bucce d’arance e spazzatura. Secondo me questa cosa riguarda anche me ora, voglio che si capisca se siamo al sicuro o se si tratta di un mitomane".

Dalla prima lavatrice d’Italia alla rivoluzione a tre cestelli: un viaggio iniziato 80 anni fa

Dalla prima lavatrice d’Italia alla rivoluzione a tre cestelli: un viaggio iniziato 80 anni fa

Prima del 1946, fare il bucato era sinonimo di fatica fino all’arrivo della prima lavatrice, progettata e prodotta in Italia, nelle case degli italiani. Si trattava della Candy Modello 50. Oggi lo stesso brand svela al pubblico la nuova arrivata, quella a tre cestelli, e nella mostra “An Archive of Possible Machines” racconta gli 8 decenni di ingegno di un marchio che ancora non smette di innovare.

“Non voglio accompagnare il morto”: Conte fa sul serio, chiesto un faccia a faccia con i vertici del Napoli per decidere il futuro

“Non voglio accompagnare il morto”: Conte fa sul serio, chiesto un faccia a faccia con i vertici del Napoli per decidere il futuro

“Qualcosa bisogna fare, perché non ho voglia di accompagnare un morto“. Quelle di Antonio Conte pronunciate dopo la sconfitta del Napoli per 2-0 contro il Bologna non sono parole banali. “Accompagnare un morto” è un modo per dire che non vuole seguire una squadra in declino o che non ha più speranze. Espressione forte, se […] L'articolo “Non voglio accompagnare il morto”: Conte fa sul serio, chiesto un faccia a faccia con i vertici del Napoli per decidere il futuro proviene da Il Fatto Quotidiano .

Lettera di minacce a Lovati. Gallo: "Ci pedinano". Il messaggio inquietante

Lettera di minacce a Lovati. Gallo: "Ci pedinano". Il messaggio inquietante

Una lettera anonima da manuale, con la frase intimidatoria scritta con lettere ritagliate dai giornali e una croce a sottolineare, a ascanso di equivoci, il tono della comuncazione. È quella mostrata dall'avvocato Fabrizio Gallo in diretta a Mattino 5, il programma condotto lunedì 10 novembre su Canale 5 da Federica Panicucci. Gallo difende il collega Massimo Lovati nell'inchiesta sulla presunta corruzione nell'archiviazione di Andrea Sempio per le vecchie indagini sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Il legale racconta si di aver trovato la lettera insieme a Lovati sotto lo zerbino dello studio di quest'ultimo, mentre i due uscivano per andare a cena. "Qualcuno l'ha messa quando noi eravamo all'interno dello studio", spiega Gallo. Aperta la missiva si scopre il messaggio scritto in dialetto, che Gallo all'inizio non comprende mentre Lovati minimizza. C'è scritto "l'è mei che te sta ciu", che vuol dire "meglio che tu stia zitto" e ha vicino una croce. "Io non l'ho capita tanto bene, lui in realtà ha soprasseduto a questa cosa come se non gli desse peso. Io ritengo che comunque sia anche rivolta a me", spiega in tv Gallo. Chi ci può essere dietro? "Lovati ritene che" nella vicenda che riguarda i soldi dei Sempio "alcuni non hanno detto la verità ma non mi riferisco a nessuno, questo lo ribadisco, però io credo che questo sia un atto di intimidazione, che non è il primo, è una serie di atti, e mi sono stufato, è una serie di delegittimazioni e di segnali che mi fanno arrivare", denuncia Gallo. Panicucci incalza: a quali segnali si riferisce? Il legate afferma di avere l'impressione di essere "inseguito con la macchina", pedinato, e di aver sentito cose inquietanti. L'avvocato racconta di aver accompagnato Lovati alla Posta e mentre lo attendeva all'esterno una persona gli si è avvicinata e gli ha detto: "Avvocato, deve stare attento perché prima o poi le tirano due botte".