Donna travolta e uccisa da un’auto a Pistoia, la nuora assiste alla scena e muore per un malore
Laura Mecheri, 59 anni, è stata stroncata probabilmente da un arresto cardiaco
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La ragazza, che non aveva chiesto aiuto per non spaventare le persone che accudiva, ha consegnato alla polizia locale screenshot di conversazioni, fotografie e video
I voti viola dopo la sconfitta di Parma (1-0)
La Polizia di Padova ha identificato e denunciato in stato di libertà al tribunale per i minorenni di Venezia, tre minorenni che lo scorso 7 ottobre, in via armistizio, a bordo di un'auto rubata un paio di ore prima, avevano investito un 35enne a bordo del suo scooter e avevano sfondato una vetrina di un negozio sulla stessa strada. Il 35enne, ricoverato presso l'ospedale cittadino, aveva riportao diverse fratture e traumi, dichiarati guaribili in 60 giorni. L chiamata fatta da alcuni passanti la sera del 7 ottobre scorso alla centrale operativa della questura, riferiva di una 'spaccata' fatta ad un negozio di via Armistizio. Gli accertamenti condotti dalla Squadra Mobile, invece, hanno accertato che l'auto, un'utilitaria rubata da un condominio nel quartiere Sacra Famiglia, non aveva come obiettivo il negozio. Alla guida infatti c'era un minorenne, senza patente di guida e del tutto inesperto che, dopo aver girato per più di un'ora, si era fermato in via Sanmicheli dove aveva incontrato degli amici, rimettendosi alla guida fino a via Armistizio dove ha investito il 35enne e provocato diversi danneggiamenti. Attraverso la visione di centinaia di filmati e fotogrammi catturati da sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati, gli agenti hanno individuato i tre giovani. Il conducente, un 17enne, è stato indagato in stato di libertà per furto, danneggiamento e omissione di soccorso. Gli altri due minorenni, entrambi 16enni, a bordo del mezzo rubato, sono stati invece indagati in stato di libertà per omissione di soccorso.
Il Manchester City nel finale di partita con un gol di Cherki ha piegato il Nottingham Forest. L'allenatore del Forest se l'è presa con l'arbitro dopo la partita di Premier League: "Non riesco a crederci". Continua a leggere
L'uomo rivelazione della Premier, con una clausola rescissoria valida solo fino al 10 gennaio che scatena l'asta tra le big
(Adnkronos) - Al via da sabato 3 gennaio in quasi tutta Italia la stagione degli sconti invernali
Gli agenti lasciato l'edificio J. Edgar Hoover per l'ex quartier generale di Usaid
Settimo Torinese è sotto choc per la morte di Giovanni Lopez , 47 anni, soffocato da un boccone di panettone e frutta durante il pranzo della vigilia di Natale. Un giorno di festa in famiglia si è trasformata in una inspiegabile tragedia, il tutto nel giro di pochi minuti, lasciando sgomenta un’intera comunità. A raccontare il dolore è il fratello Domenico , che affida ai social un ricordo struggente: "Sarai sempre nei nostri cuori". E ancora, ha aggiunto: " Eri puro, generoso e buono, anche troppo . Hai sempre pensato agli altri e mai a te stesso. Spero che il Signore sia buono con te e spero che tu sia andato in una vita migliore. Ti voglio bene fratello mio". I funerali si terranno oggi alle 15.30 nella parrocchia di Santa Maria. In queste ore continuano ad arrivare messaggi di cordoglio da Borgo Nuovo, dove la famiglia Lopez è molto conosciuta . Tra questi anche quello della cugina Marianna: "Nei nostri cuori ci sarà sempre un posto per il nostro caro Giovanni. Era una bella persona, buona e generosa. Gli ho voluto bene nella sua vita terrena e gliene vorrò anche ora nel regno di Dio". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45578548]] La tragedia si è consumata in via Foglizzo, a casa dei genitori Assunta e Nicola. Dopo il taglio del panettone, all'improvviso, Giovanni ha iniziato a soffocare. Inutili i tentativi di soccorso dei familiari e dei sanitari del 118 : l’uomo era rimasto troppo a lungo senza ossigeno. Il medico legale ha confermato le "cause accidentali" del decesso. Il 47enne, ha spiegato sempre il fratello Domenico, non riusciva più a respirare per quel maledetto boccone che gli era andato di traverso. Nessuno riusciva a liberare le vie aeree . Stava soffocando. Le persone in casa capiscono la gravità della situazione e tentano le manovre di primo soccorso ma non c'è niente da fare. Dunque la chiamata ai soccorritori, che arrivano in pochi minuti. Ma Giovanni aveva già perso conoscenza. E per lui non c'è stato nulla da fare.
Andrea Delogu torna a chiarire il rapporto con Nikita Perotti dopo le voci nate a Ballando con le stelle. Le parole della conduttrice sui social: “Siamo amici perché io ho 43 ani, lui 21. Il problema non è la differenza, ma la sua età”. Continua a leggere