La bancarotta dei pifferai magici nel Meridione

La bancarotta dei pifferai magici nel Meridione

L’operazione Cetto La Qualunque è in corso da tempo, è la naturale conseguenza dell’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento Cinquestelle, l’apertura di un bancomat in confronto al quale la Cassa del Mezzogiorno fu un caso virtuoso. Il matrimonio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte prevede che il giuramento di fedeltà eterna venga fatto sul testo sacro di demagogia contabile che come esito finale prevede il fallimento della Campania e della Puglia. Bancarotta virtuale ovviamente perché quando i conti non torneranno saranno tutti gli altri italiani a saldare. La campagna delle regionali è il laboratorio di un chimico pazzo, si fanno promesse che sfiorano quelle di Mamdani a New York, senza alcun rispetto per l’intelligenza dei campani e dei pugliesi di buona volontà. Andare a caccia di voti facendo i pifferai magici è irresponsabile e pericoloso, i Dem e i pentastellati stanno alimentando la secessione fiscale del Meridione pensando che alla fine tutto s’aggiusterà, ma quando tu scarichi i buchi di bilancio sulle generazioni presenti e future nulla s’aggiusta, semplicemente il buco s’allarga. Chi si candida come alternativa di governo dovrebbe segnalare oltre alla spesa i ricavi e le coperture che evidentemente non ci sono. Puglia e Campania sono regioni con una naturale vocazione turistica, ma una presenza industriale in difficoltà, basta pensare all’Ilva di Taranto, e alla trasformazione del capoluogo campano che attraversa i decenni. Pensare di creare ricchezza con un nuovo comunismo è folle, a meno che Elly e Giuseppe non pensino veramente di vincere un premio Oscar superando l’Antonio Albanese di Cetto La Qualunque.

La bancarotta dei pifferai magici nel Meridione

La bancarotta dei pifferai magici nel Meridione

L’operazione Cetto La Qualunque è in corso da tempo, è la naturale conseguenza dell’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento Cinquestelle, l’apertura di un bancomat in confronto al quale la Cassa del Mezzogiorno fu un caso virtuoso. Il matrimonio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte prevede che il giuramento di fedeltà eterna venga fatto sul testo sacro di demagogia contabile che come esito finale prevede il fallimento della Campania e della Puglia. Bancarotta virtuale ovviamente perché quando i conti non torneranno saranno tutti gli altri italiani a saldare. La campagna delle regionali è il laboratorio di un chimico pazzo, si fanno promesse che sfiorano quelle di Mamdani a New York, senza alcun rispetto per l’intelligenza dei campani e dei pugliesi di buona volontà. Andare a caccia di voti facendo i pifferai magici è irresponsabile e pericoloso, i Dem e i pentastellati stanno alimentando la secessione fiscale del Meridione pensando che alla fine tutto s’aggiusterà, ma quando tu scarichi i buchi di bilancio sulle generazioni presenti e future nulla s’aggiusta, semplicemente il buco s’allarga. Chi si candida come alternativa di governo dovrebbe segnalare oltre alla spesa i ricavi e le coperture che evidentemente non ci sono. Puglia e Campania sono regioni con una naturale vocazione turistica, ma una presenza industriale in difficoltà, basta pensare all’Ilva di Taranto, e alla trasformazione del capoluogo campano che attraversa i decenni. Pensare di creare ricchezza con un nuovo comunismo è folle, a meno che Elly e Giuseppe non pensino veramente di vincere un premio Oscar superando l’Antonio Albanese di Cetto La Qualunque.