Fiorentina in vendita? Commisso rompe il silenzio: "Voci false, fiducia al nuovo assetto tecnico"
Con una nota ufficiale, il presidente della viola ha voluto fare chiarezza sul momento complicato che sta vivendo il club
Con una nota ufficiale, il presidente della viola ha voluto fare chiarezza sul momento complicato che sta vivendo il club
Si gioca la prima gara del gruppo "Borg" tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime: le fasi salienti e il punteggio in tempo reale
Il giallo è risolto. A sciogliere ogni dubbio è Antonio Iannone, commissario campano di Fratelli d'Italia. Il viceministro, dopo essere stato il primo a pubblicare l'imbarcazione di proprietà dell'ex presidente della Camera, mostra al popolo dei social la foto che ritrae il candidato del centrosinistra a bordo. "Ma questo - scrive su Facebook - è Fico sul gozzetto di seconda mano?". Torna, dunque, a far discutere la polemica del momento. Se l'ultima immagine non è un fotomontaggio, adesso, il grillino non potrà dire che il gozzo ormeggiato a Procida non sia il suo. Siamo, dunque, al secondo capitolo della saga made in Campania, che vede coinvolto lo sciallino da 24 metri, ormai diventato tema clou della campagna elettorale. Qualora fosse veramente Robertone, il pentastellato non solo avrebbe speso non meno di 150mila per togliersi il più classico degli sfizi, facendo peggio di quella politica che i "duri e puri" fino a ieri criticavano, ma avrebbe ormeggiato abusivamente in un sedime militare, considerando che la barca prima di arrivare nell'isola capitale della cultura era ferma nella base dell'aeronautica di Nisida.
L'imprenditore orafo durante un volo che pare tranquillo, ma che sarà l'ultimo per cause da stabilire. L'Agusta Westland 109 è sparito dai radar nel pomeriggio di domenica 9 novembre. E' stato ritrovato dopo 15 ore in una zona impervia dell'aretino
La Cop 30 sul clima di Belém, in Brasile, inizia ufficialmente (Leggi l’approfondimento sugli obiettivi del Conferenza delle Parti) e il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, attaccando i negazionisti, punta subito a due temi cruciali: adattamento e finanza. Con una dura osservazione sul contesto geopolitico attuale: “Se quanti fanno la guerra fossero qui […] L'articolo Cop 30 in Brasile, mentre Lula attacca negazionisti e corsa alle armi, Pichetto ‘infiocchetta’ i contributi italiani al clima proviene da Il Fatto Quotidiano .
Le parole del governatore siciliano dopo la revoca dei due assessori VIDEO Articolo Schifani: “Abbiamo gestito la crisi, il governo deve andare avanti” su Live Sicilia .
Debutto per il campione italiano contro il canadese appena battuto nella finale di Parigi
Dibattito rovente sul manifesto scelto per la Mostra bovina a Fossano, nel cuneese. Ma il sindaco Tallone spiega: “L’ha scelta lei quella immagine, chiedete scusa”
Il talento della CDM tra i convocati Azzurri per Italia-Spagna, proprio a Campo Ligure: "Il sogno di qualsiasi giocatore, me la sto vivendo meglio che posso, cercando di apprendere il più possibile da mister e compagni".
Roberto Vannacci sul fascismo non sono passate inosservate, nemmeno nel suo partito, la Lega. E difficilmente sarebbe potuto essere altrimenti: le riflessioni del generale su alcuni aspetti del ventennio mussoliniano, ivi comprese le leggi razziali, non potevano non risultare quantomeno controverse. Nonostante il tentativo - che, col senno di poi, non è stato colto - di voler racchiudere tali riflessioni entro un'analisi che voleva essere più "storica" che politica. E il gelo, nel Carroccio, è arrivato, inevitabile. Tra i primi a intervenire, il segretario Matteo Salvini, che ha tentato di chiudere ogni polemica interna alla Lega sul fascismo. «Io la storia l'ho studiata all'Università, però il fascismo è stato archiviato e sconfitto dalla storia, quindi il dibattito storiografico lo lascio agli storici, onestamente, con tutto l'amore per il mio passato, ma penso al futuro», ha tagliato corto Salvini rispondendo alle domande dei giornalisti a Bari, dove si trova per il comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali. L'allusione non poteva che essere al post pubblicato da Vannacci sabato sera, intitolato «Ripetizioni per chi la storia l'ha studiata nei manuali del Pd». Il «15 maggio 1921», si legge nel post, «Benito Mussolini viene eletto in Parlamento con i Fasci italiani di combattimento. Fu il terzo deputato più votato d'Italia»; e ancora, citando lo storico Perfetti: «La Marcia su Roma non fu un colpo di stato ma "poco più di una manifestazione». Poi, scrive Vannacci, che «Il Regio Esercito, agli ordini del re, aveva tutte le possibilità di fermare la marcia su Roma» ma «Vittorio Emanuele III si rifiutò di firmare lo stato d'assedio» e lo incaricò «di formare un governo di coalizione». Infine, «Il 17 novembre 1922 l'esecutivo formato da Mussolini (composto non solo da fascisti, ma anche da liberali, popolari e nazionalisti) ottenne la fiducia della Camera dei deputati con 306 voti favorevoli, 116 contrari e 7 astenuti», concludendo che «Il fascismo, almeno fino alla metà degli anni Trenta, esercitò il potere attraverso gli strumenti previsti dallo Statuto Albertino» e che «tutte le principali leggi dalla riforma elettorale del 1923 alle norme sul partito unico, fino alle stesse leggi del 1938 furono approvate dal Parlamento e promulgate dal Re, secondo le procedure previste dalla legge». Sul tema è intervenuto pure il governatore veneto Luca Zaia. «Vannacci per me è uno dei tanti che ha la tessera, ha uno statuto in mano e sa che funziona così, le regole sono chiare per tutti come lo sono per me lo sono anche per lui», ha premesso Zaia. «Tutti noi militanti rispettiamo le regole del partito e facciamo i militanti. L'identità è fondamentale, dobbiamo preservare l'identità della Lega», ha aggiunto. «Le leggi razziali», ha sottolineato, «sono state il periodo più buio della storia italiana, hanno permesso e purtroppo amplificato lo sterminio programmato di ebrei, disabili, omosessuali portati nei campi di concentramento e terribilmente ammazzati». Zaia ha poi chiosato: «Io non faccio revisionismo storico, è una ferita dell'umanità e, purtroppo, noi insieme a qualche altro Paese, siamo stati gli artefici di questa schifosissima pagina di storia». Lapidario, infine, il vicepremier Antonio Tajani: «Non è un mio collega e quelle sono le sue opinioni, non le mie».
Maxi operazione antidroga a Genova: smantellata un’organizzazione che spacciava fino a 250 dosi al giorno. Venti misure cautelari, 17 in carcere. Chi non poteva pagare veniva usato come cavia per testare nuove droghe o costretto a prestazioni sessuali. Le consegne avvenivano a domicilio utilizzando anche un taxi. Continua a leggere
Maxi operazione antidroga a Genova: smantellata un’organizzazione che spacciava fino a 250 dosi al giorno. Venti misure cautelari, 17 in carcere. Chi non poteva pagare veniva usato come cavia per testare nuove droghe o costretto a prestazioni sessuali. Le consegne avvenivano a domicilio utilizzando anche un taxi. Continua a leggere
Le dichiarazioni in tv di Manuela Bianchi, che ha contribuito a collocare Louis Dassilva sulla scena del crimine. In aula due diversi procedimenti legati al caso di Pierina Paganelli
SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) - Per Massimo Albizzati, cofondatore del marchio italiano di gioielleria artigianale Manzoni Gioielli, la prima par.. Articolo Cina: maison di gioielleria italiana debutta e stringe contatti alla CIIE su Live Sicilia .
SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) - "Vedo energia, vedo connettività, vedo l'opportunità di imparare e collaborare", ha detto Giuseppe Accogli, amm.. Articolo Cina-Italia: CEO Gruppo Chiesi, CIIE è potente acceleratore di innovazione su Live Sicilia .