“Sto uscendo da una tomba con un cane in braccio, vergogna”: la storia di Argo, gettato a morire in un loculo vuoto del cimitero e salvo per miracolo

“Sto uscendo da una tomba con un cane in braccio, vergogna”: la storia di Argo, gettato a morire in un loculo vuoto del cimitero e salvo per miracolo

Nel cimitero di di Agios Nikolaos, in Grecia, un uomo ha salvato un cane dalla morte certa. Come riporta La Repubblica, l’animale è stato messo di proposito all’interno di un sepolcro aperto, dal quale il cagnolino non sarebbe potuto uscire. A causa delle pareti lisce di cemento e della profondità della tomba, Argo, questo il […] L'articolo “Sto uscendo da una tomba con un cane in braccio, vergogna”: la storia di Argo, gettato a morire in un loculo vuoto del cimitero e salvo per miracolo proviene da Il Fatto Quotidiano .

Nuova quotidianità. I pantaloni di lana diventano il capo chiave per costruire outfit equilibrati, tra rigore sartoriale e accenti casual di tendenza

Nuova quotidianità. I pantaloni di lana diventano il capo chiave per costruire outfit equilibrati, tra rigore sartoriale e accenti casual di tendenza

Eleganza in evoluzione. Nell’Inverno 2025 i pantaloni di lana smettono i panni del rigore assoluto per diventare il punto di partenza di outfit più liberi e creativi. Basta cambiare abbinamento – una giacca oversize, un knit morbido, una sneaker – […] L'articolo Eleganza rilassata: cinque outfit da provare con i pantaloni di lana sembra essere il primo su iO Donna .

Il presidente di Confindustria commosso dai regali del governo in manovra: “Ci ha dato 15 miliardi in un triennio”

Il presidente di Confindustria commosso dai regali del governo in manovra: “Ci ha dato 15 miliardi in un triennio”

“Non possiamo dire che l’industria non sia stata ascoltata. Avevamo chiesto 8 miliardi l’anno per tre anni. Il governo ha capito che anche dalla ripresa dell’industria dipende il futuro dell’Italia e gli stanziamenti nel triennio sono arrivati a oltre 15 miliardi“. Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, parla al Corriere della Sera della legge di Bilancio […] L'articolo Il presidente di Confindustria commosso dai regali del governo in manovra: “Ci ha dato 15 miliardi in un triennio” proviene da Il Fatto Quotidiano .

Travolto mentre buttava la spazzatura: anziano ucciso da un’auto a Casalgrande, è caccia al pirata della strada

Travolto mentre buttava la spazzatura: anziano ucciso da un’auto a Casalgrande, è caccia al pirata della strada

Era uscito di casa per un gesto quotidiano, buttare la spazzatura, quando è stato investito e ucciso sul colpo da un’auto che non si è fermata. Un uomo di 76 anni ha perso la vita nella tarda serata di ieri a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, travolto da un veicolo il cui conducente si […] L'articolo Travolto mentre buttava la spazzatura: anziano ucciso da un’auto a Casalgrande, è caccia al pirata della strada proviene da Il Fatto Quotidiano .

Politicamente corretto, giù le mani da Cristo

Politicamente corretto, giù le mani da Cristo

Natale è la festa cristiana più importante perché celebra la nascita del Salvatore, del Figlio di Dio, di Dio fattosi uomo. Di Colui attorno a cui ruota la nostra fede, la religione dell’Occidente. Attorno all’evento della Nascita si è costruita la bimillenaria storia della nostra civiltà. Persino le nostre categorie mentali, i concetti con cui giudichiamo il mondo, sono profondamente cristiani (o greco-cristiani). La realtà semplicemente non avrebbe senso se si reggesse solo su sé stessa, se non rimandasse a qualcosa d’altro da sé, al trascendente. Essa non può perciò essere ridotta ai molteplici significati che le dà il pensiero empirico, di cui quello scientifico è solo una raffinata derivazione. Certo, alla luce della logica comune è assurdo, inspiegabile, che una donna abbia partorito per “immacolata concezione” un bimbo che era in verità Dio, che il trascendente sia entrato nella storia, che l’eterno abbia abbracciato il tempo. E l’assurdo genera meraviglia. Ma non è assurdo e meraviglia, forse, lo stesso esserci, lo stare qui nel mondo? Come ce lo spieghiamo? Come ci spieghiamo l’essere piuttosto che il nulla? Togli l’assurdo, il meraviglioso, il non razionale, e, in un sol colpo, banalizzi la vita ed elimini il cristianesimo. Il filosofo che forse più di tutti ha saputo illustrare questo paradosso è stato il danese Kierkegaard, il quale ha parlato del cristianesimo come “scandalo”, come una continua sfida alla nostra ragione e un continuo salto nell’assurdo. Il positivismo volgare dei nostri tempi ha pensato invece di ridurre tutto sotto la voce “superstizione”, facendo dei nostri antenati degli ignoranti o dei principianti che credevano in eventi, come la sacra nascita, che l’avvento dell’età della Ragione avrebbe finalmente fatto sparire dalle nostre menti adulte. Che stoltezza e ignoranza quella dei positivisti, piuttosto, immemori delle dotte disquisizioni filosofiche e teologiche che hanno accompagnato la storia cristiana, delle punte altissime di speculazione raggiunte nella scuole medievali. Di fronte ad esse il loro è, esso sì, un pensiero rozzo, banale, elementare. Ma il positivismo, con il connesso scientismo, è diventato purtroppo l’orizzonte mentale del nostro tempo. È esso che decreta il successo fra gli intellettuali e nell’opinione pubblica, nei salotti alla moda e nelle piazze televisive. Ecco, allora che un teologo come Vito Mancuso può pensare di sciogliere il nodo delle contraddizioni che avvolgono il cristianesimo con un semplice taglio, separando, per poi riunire per mera giustappozione, le figure di Gesù e Cristo (è il titolo del suo ultimo volume appena uscito per Garzanti). Mente Gesù sarebbe un uomo effettivamente esistito, a cui può applicarsi la ricerca storica, Cristo sarebbe solo una proiezione ideale, un’idea, un modello regolativo. Al mistero della fede, Mancuso oppone una fede senza mistero. Ma un cristianesimo ridotto a etica, buonista, tanto ecumenico da potersi contaminare con ogni umana credenza, ha ancora senso? Occultare con questo sedicente “nuovo cristianesimo” il mistero che ci avvolge, ridurre lo scandalo della vita a routine quotidiana, non ci avvicina certo alla più profonda verità delle cose. Il cristianesimo non è venuto al mondo per rarefarsi nel mainsream o addirittura per confondersi col woke! Quanta più sapienza e amore c’è nel mistero della Nascita e dell’Incarnazione! Festeggiamo perciò il Santo Natale come sempre si è fatto, senza timore. E non vergogniamoci se ci sembra di non essere à la page perché continuiamo a dire che Gesù è Cristo ed è venuto al mondo per congiungere gli opposti e salvarci.

Inno d’Italia? Nemmeno Meloni rinuncia al “sì” finale: eccola mentre canta a Chigi con gli alpini – Video

Inno d’Italia? Nemmeno Meloni rinuncia al “sì” finale: eccola mentre canta a Chigi con gli alpini – Video

L’inno nazionale è risuonato a Palazzo Chigi, ieri, all’inizio della cerimonia di auguri della premier Giorgia Meloni ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, cantato dall’Associazione nazionale alpini di Roma, che ha concluso l’esibizione con il “sì” finale. Una appendice che non dovrà essere pronunciata, come rivelato da il Fatto Quotidiano, “in occasione di eventi e […] L'articolo Inno d’Italia? Nemmeno Meloni rinuncia al “sì” finale: eccola mentre canta a Chigi con gli alpini – Video proviene da Il Fatto Quotidiano .